In un voto amministrativo fortemente connotato su base politico-nazionale vincono Milorad Dodik e l'SDA di Sulejman Tihić. Tra i croato bosniaci affermazione dell'HDZ-BiH. Buono il risultato dei socialdemocratici di Lagumdžija, un sindaco per il premio Oscar Tanović
Una cronologia dei principali avvenimenti che hanno portato alla guerra di agosto tra Georgia e Russia. L'attacco, le conseguenze, il ruolo dell'Europa
Si è conclusa la Settimana internazionale della memoria, organizzata a Srebrenica dalla Fondazione Langer e da Tuzlanska Amica. Dialoghi di pace nella cittadina simbolo della violenza etnica in Europa
La posta in gioco del conflitto russo-georgiano, il rischio di guerra fredda e il nuovo scenario regionale dopo il riconoscimento di Ossezia e Abkhazia. Intervista a Francesco Strazzari, docente di relazioni internazionali
La crisi in Ossezia del Sud e la politica del presidente georgiano dalla Rivoluzione delle Rose ad oggi. La situazione nel Caucaso, la rinascita della Russia e il nuovo corso nelle relazioni internazionali. Intervista a Jonathan Wheatley, politologo
Il presidente russo Medvedev dichiara la fine delle operazioni militari. Mosca ottiene molto più dello status quo, mentre Tbilisi vede sfumare il sogno occidentale. L'Unione Europea e i conflitti congelati del Caucaso, nostro commento
L'attacco georgiano, il velleitarismo occidentale, la furibonda reazione russa. Nostra intervista a Paolo Calzini, studioso di relazioni internazionali e esperto dell'area post-sovietica
Migliaia di profughi in fuga dall'Ossezia del Sud e da Gori. Tskhinvali sotto controllo russo, la Georgia chiede un cessate il fuoco. Incertezza sull'apertura di un nuovo fronte in Abkhazia. Deboli reazioni internazionali, mentre il mondo assiste alle Olimpiadi
Oggi alle 16.00, presso la prima sezione del Tribunale Penale Internazionale per la ex Jugoslavia, ha inizio il processo contro Radovan Karadžić. L'imputato è stato trasferito in Olanda nelle prime ore della mattinata di ieri. Le posizioni di accusa e difesa
L'arresto di Karadžić e la reazione misurata di Sarajevo. I tempi della giustizia e lo stupore per le trasformazioni del dottor Dabić. Guerra, dopoguerra e la Bosnia di Dayton. Nostro commento
Le reazioni all'arresto di Karadžić in Bosnia Erzegovina. Il punto di vista delle vittime, la posizione dei politici e della società civile. L'attesa della giustizia e la preoccupazione per il futuro del Paese, nostro resoconto
Radovan Karadžić, uno degli uomini più ricercati al mondo, è stato finalmente arrestato. L'ex leader dei serbo bosniaci è stato condotto di fronte ai giudici della Corte per i Crimini di Guerra di Belgrado. Nella notte la conferma dell'Aja. Pochi i dettagli sull'operazione
Massimo Zamboni, musicista e scrittore, già chitarrista dei CCCP/CSI, ritorna a Mostar, dove i CSI suonarono nel primo concerto dell'inquieto dopoguerra bosniaco. Dopo 10 anni, dal nuovo incontro con le persone conosciute allora, nasce "L'inerme è l'imbattibile": musica, testi e immagini sul tema dell'inermità e della nonviolenza
Il presidente del Tribunale Penale per la ex Jugoslavia, Fausto Pocar, è giunto lunedì a Sarajevo per una visita di tre giorni. Al centro dei colloqui la cooperazione della Bosnia Erzegovina con L'Aja e la questione dell'eredità del Tribunale. Nostro resoconto
Il percorso di integrazione europea della Bosnia Erzegovina dopo la dichiarazione di indipendenza di Pristina e la crisi aperta a Belgrado. La riforma della polizia e le aspirazioni indipendentiste di Banja Luka. Nostra intervista a Osman Topcagic, a capo del Direttorato per l'Integrazione Europea di Sarajevo
Presentata a Sarajevo la XIII Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo, che si terrà a Bari dal 22 al 31 maggio. Il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, ci ha spiegato le ragioni della sua presenza nella capitale bosniaca. Nostra intervista
Cautela dei principali politici bosniaci sulla dichiarazione di indipendenza di Pristina, le posizioni restano per ora all'interno del quadro definito da Dayton. Manifestazioni a Banja Luka
Una sequenza di omicidi e attentati a Sarajevo provoca la reazione dei cittadini contro il degrado sociale, e la più grande manifestazione nella Bosnia del dopoguerra. Il muro contro muro tra dimostranti e istituzioni degenera però in violenze di piazza
Concludiamo le pubblicazioni del nostro dossier sui Memoriali in ex Jugoslavia con un'intervista a Dario Terzić, giornalista di Mostar nostro collaboratore, sulle trasformazioni dei monumenti e simboli della cittadina erzegovese
La costruzione della memoria nell'epoca digitale: intervista a Nihad e Sead Kresevljakovic, registi, autori del film "Sjecas li se Sarajeva?" e animatori nella capitale bosniaca dell'associazione di cittadini "Video Arhiv". Una nuova pubblicazione per il nostro dossier sui Memoriali nella ex Jugoslavia